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Aquileia

Una giornata ad Aquileia ti farà scoprire le meraviglie di una delle città annoverate tra i patrimoni UNESCO italiani che è anche uno dei più rilevanti siti archeologici del Paese.

aquileia panoramica
Credits Gianluca Baronchelli

Aquileia, da alcuni definita "la seconda Roma", ha avuto un ruolo fondamentale in epoca romana, divenendo una delle città più importanti dell'impero. 

Fondata nel 181 a.C per difendere i confini e come avamposto verso il Danubio, deve la sua fortuna proprio alla posizione strategica tra i fiumi Isonzo e Aussa e il Mare Adriatico che l'hanno resa un centro commerciale importantissimo. Oggi una passeggiata tra le sue vie lastricate è un viaggio nel tempo tra reperti storici ed edifici dell'epoca. 

Come raggiungere Aquileia da Lignano Sabbiadoro

In auto

Percorri la S.R. 354 in direzione Latisana. Immettiti nella S.S. 14 in direzione Cervignano del Friuli. Prima di arrivare a Cervignano imbocca la SR352 che ti conduce diretto ad Aquileia.

Tempo di percorrenza: 60 minuti circa

8 cose da vedere e fare a Aquileia

 

complesso basilicale Aquileia
Credits Gianluca Baronchelli

1. Visitare il complesso basilicale

Il complesso basilicale di Aquileia custodisce alcuni dei tesori più belli dell'antica città: è composto dalla Basilica, dal Battistero, la Südhalle e dal Campanile che si affacciano tutti su una grande piazza circondata da alberi e verde. 

La Basilica dedicata ai Santi Ermacora e Fortunato, è un vero gioiello monumentale risalente al 313 d.C. L’interno ospita un pavimento in mosaico policromo, il più esteso mosaico paleocristiano del mondo occidentale. Sempre all’interno del complesso si trovano la cripta degli scavi, la cripta degli affreschi e il battistero.

Dal Campanile alto oltre 70 metri è possibile godere di una vista panoramica che si estende dalle Alpi al Carso.

visitare area archeologica aquileia
Credits Massimo Crivellari

2. Visitare l'area archeologica

Poco distante dal complesso basilicale e ben visibile dalla strada che attraversa la città è possibile avere una prima visuale dell'estesa area archeologica che racchiude tanta della storia romana di Aquileia. 
E' proprio l'area archeologica che nel 1998 ha fatto guadagnare ad Aquileia l'inserimento nelle liste del Patrimonio UNESCO.

Alcuni resti archeologici sono visibili all’aperto con accesso gratuito e comprendono il foro, il porto fluviale, i mercati di età tardoantica, un'area di necropoli detta "sepolcreto" e alcune domus che presentano notevoli lacerti musivi.

visitare i musei aquileia
Credits Massimo Crivellari

3. Visitare i musei

Buona parte della ricchezza storica della città di Aquileia è conservata nei suoi due musei che sono un must da non perdere per conoscere in modo completo e approfondito le bellezze di questo importante angolo di Friuli Venezia Giulia. 

Il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, con il suo nuovo allestimento ed il nuovo percorso inaugurato nel 2018, racconta la storia dell’antica metropoli romana. Una vasta collezione costituita da iscrizioni, stele funerarie, ritratti, statue di diverse divinità e manufatti di uso comune di diversa provenienza.

Il Museo Paleocristiano è un’area archeologica inserita in una struttura museale.
Collocato sui resti di un’antica basilica paleocristiana, ne conserva in situ il pavimento a mosaico, ma espone anche gli eleganti resti musivi di una seconda basilica non più visibile e una raccolta di stele funerarie.

4. Effettuare il tour a piedi con l'audioguida

Rivolgendosi all'infopoint di Promoturismo FVG situato in Via Iulia Augusta è possibile richiedere l'audioguida multilingua per effettuare in autonomia il tour a piedi dei maggiori punti di interesse storici della località. Grazie a questo strumento è possibile scoprire curiosità su Aquileia in completa autonomia, rispettando i propri tempi.

I luoghi che l'audioguida tocca sono quelli più importanti già menzionati sopra: il foro, il porto fluviale, la Basilica, il Parco Archeologico, il Museo Archeologico Nazionale. Il percorso è accessibile alle persone con disabilità motoria

5. Scoprire le cantine della Strada dei Vini e dei Sapori

Dopo aver respirato tanta cultura tra visite a musei, basiliche e aree archeologiche è fondamentale nutrire anche il corpo sorseggiando buoni vini e assaporando i prodotti tipici locali: come tutto il Friuli Venezia Giulia infatti, anche l'area su cui sorge Aquileia è rinomata per il buon vino.

Ecco che, seguendo l'itinerario della Strada del Vino e dei Sapori "Da Noi in Riviera", si possono visitare aziende agricole d'eccellenza che producono ottimi vini e non solo!

6. Percorrere il tratto finale della Ciclovia Alpe Adria

La Ciclovia Alpe Adria - la via ciclabile che scende dal confine di stato a Tarvisio e si conclude in riva al mare a Grado - passa proprio per di qui

Aquileia quindi è una tappa imperdibile per gli appassionati ciclisti che visitano il Friuli in bicicletta, ma non solo per loro: la bicicletta può diventare un mezzo comodo per tutti quelli che vogliono esplorare la città e i suoi dintorni in sicurezza, sfruttando la via ciclabile, magari spingendosi fino alle vicine Palmanova (a 20 km) e Grado (a 10 km).

castello di strassoldo
Credits Massimo Crivellari

7. Visitare il Castello di Strassoldo

A proposito di dintorni, tra le cose da fare assolutamente ad Aquileia vale la pena di inserire una visita al vicino borgo di Strassoldo. Questa piccola frazione sorge attorno al suo Castello che è ancora oggi privato e quindi non sempre aperto al pubblico ma, organizzandosi per tempo, è possibile programmare una visita guidata o accedere in occasione di particolari manifestazioni.

Ogni domenica alle ore 18 il castello di Sopra apre per una visita guidata che include la visita dei borghi dei due castelli e visita interna al castello di Strassoldo di Sopra e del suo parco, info e prenotazioni contattando il Castello.

Il castello è anche aperto annualmente in occasione della manifestazione "Castelli aperti in FVG" che si svolge solitamente a settembre, "In Primavera: Fiori, Acque e Castelli” che si svolge in un weekend primaverile e "Magici intrecci autunnali" che si svolge in un weekend autunnale. 

8. Visitare Torviscosa

Sempre nei dintorni di Palmanova è possibile visitare anche la città autarchica di Torviscosa, il paese-fabbrica che doveva ospitare dirigenti e maestranze della SNIA Viscosa.

La città costruita negli anni Trenta, ha le caratteristiche dell’architettura di regime tipiche delle città sorte a seguito della bonifica integrale nel periodo fascista, ma anche l’organizzazione urbanistica voluta dalla fabbrica, con una divisione per funzioni e categorie professionali. Molto interessante il suo museo CID (Centro Informazione Documentazione), visitabile il sabato e domenica dalle 15.00 alle 19.00.